Nella 26ª giornata di Serie A TIM, disputata al Via del Mare contro il Lecce, l’Atalanta ha fornito l’ennesima prestazione esaltante, battendo i giallorossi per 7 a 2 e confermandosi al quarto posto in classifica. La quattordicesima vittoria nerazzurra in campionato, però, oltre a tre punti importantissimi in ottica Europa, ha portato con sé anche tanti nuovi record, che contribuiscono a rendere sempre più uniche ed eccezionali le statistiche di questa stagione. Scopriamoli insieme.
Grazie ai sette gol del Via del Mare, l’Atalanta è diventata la squadra ad aver segnato più gol in trasferta nei cinque maggiori campionati europei (37), dei quali, con 70 gol fatti, è anche il terzo miglior attacco dietro a Bayern Monaco (71) e Paris Saint Germain (75, segnati però in 27 partite, due in più rispetto ai nerazzurri).
Ritornando nei confini nazionali, con il risultato di domenica i nerazzurri hanno chiuso la loro quinta partita con almeno 5 gol: l’ultima squadra a registrarne di più fu il Milan nella stagione 1958/59. Queste le partite che entrano nel computo della statistica: Atalanta-Udinese 7-1, Atalanta-Milan 5-0, Atalanta-Parma 5-0 e Torino-Atalanta 1-7.
Grazie alla tripletta di Duván Zapata, inoltre, l’Atalanta diventa la squadra con il maggior numero di triplette nelle ultime due stagioni, con un distacco siderale rispetto a tutti gli altri club della Serie A. Il primo hat-trick stagionale del colombiano, infatti, porta a 7 il numero di triplette tra la stagione 2018/19 e 2019/20, mentre tutte le altre squadre, insieme, ne hanno messe a segno solamente 5.
Per di più, le tre reti messe a segno in Lecce-Atalanta consentono al numero 91 di raggiungere quota 11 gol in campionato. È il terzo nerazzurro a raggiungere la doppia cifra in stagione (dopo Muriel, 13 gol, e Iličić, 15): oltre all’Atalanta, solo Manchester City e PSG hanno tre giocatori in doppia cifra a questo punto della stagione.
Infine, un dato sottolineato con orgoglio anche da Gian Piero Gasperini dopo il match di Lecce riguarda le reti insaccate da giocatori partiti dalla panchina. Con i gol di Malinovskyi e Muriel, infatti, diventano 14 le marcature dei subentrati: nessuno come i nerazzurri non solo in Italia, ma anche nei top 5 campionati europei. Oltre a ciò, il tap-in di Muriel consente al colombiano di issarsi al primo posto della classifica dei gol segnati entrando a partita in corso al pari di Marco Di Vaio (7).
Statistiche incredibili per una formazione che anno dopo anno sta scrivendo la storia e che mira a infrangere molti altri record già nel corso di questa stagione.
