Nel posticipo della 26ª giornata della Serie A TIM 2020-2021 allo stadio Meazza di Milano vince l’Inter 1-0 grazie a una rete ad inizio ripresa.
Primo tempo di grande intensità, con le due squadre che si fronteggiano in ogni zona del campo con grande determinazione. L’Atalanta si vede subito con un cross velenoso di Gosens che non trova Zapata. Al 25′ ci vuole un grande intervento difensivo di Djimsiti per stoppare la cavalcata di Lukaku. Nel finale Atalanta vicina al gol su due corner consecutivi: al 39′ Handanovic respinge il colpo di testa di Zapata e subito dopo è Brozovic a salvare sulla linea sulla deviazione aerea di Djimsiti.
Ripresa e l’Inter si porta in vantaggio al 54′ con Skriniar che trova la deviazione vincente da azione d’angolo. Passano tre minuti e Romero con un grande intervento salva su Lukaku lanciato a rete. Aumenta la pressione alla ricerca del pareggio di Toloi e compagni. Zapata sfiora il palo con una conclusione radente al 68′, poi Muriel appena entrato impegna Handanovic che respinge di piede. Forcing finale, l’occasione migliore è una girata di Pašalić di poco fuori (84′). Al Meazza finisce 1-0 per l’Inter.
INTER-ATALANTA 1-0
Rete: 9′ s.t. Skriniar (I).
Inter: Handanovic, Skriniar, de Vrij, Bastoni, Hakimi (40′ s.t, D’Ambrosio), Barella, Brozovic (32′ s.t. Gagliardini), Vidal (7′ s.t. Eriksen), Perisic (40′ s.t, Darmian), Lukaku, Lautaro Martinez (32′ s.t. Sanchez). A disposizione: Radu, Vecino, Kolarov, Sensi, Ranocchia, Young, Pinamonti. Allenatore: Antonio Conte.
Atalanta: Sportiello, Toloi, Romero, Djimsiti (36′ s.t, Palomino), Mæhle, de Roon, Freuler (36′ s.t, Pašalić), Gosens, Pessina (28′ s.t. Miranchuk), Malinovskyi (1′ s.t. Iličić), Zapata (25′ s.t. Muriel). A disposizione: Rossi, Gollini, Lammers, Caldara, Kovalenko, Ruggeri, Ghislandi. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia.
Assistenti: Daniele Bindoni di Venezia e Davide Imperiale di Genova.
IV ufficiale: Juan Luca Sacchi di Macerata.
V.A.R.: Paolo Valeri di Roma 2.
A.V.A.R.: Sergio Ranghetti di Chiari.
Note: ammoniti Conte (I), Romero (A).
