Si chiude il 2019, un anno da record per i nerazzurri. Un anno in cui sono stati tagliati traguardi storici, un tempo forse inimmaginabili, ma diventati una meravigliosa realtà.

Il 2019 nerazzurro fa rima con gol. Ne sono arrivati tantissimi, tant’è che nessuno in Serie A nell’anno solare ha saputo fare meglio degli 81 gol messi a segno da Gomez e compagni nelle 36 partite giocate (media di 2.25 a gara). Un ritmo impressionante che abbraccia la seconda parte della scorsa stagione e la prima parte del 2019-2020. Una continuità mostrata fin dalle prime giornate di questo campionato: i 28 gol realizzati dopo nove turni ad esempio hanno rappresentato un record per il campionato a tre punti. Gol che sono diventati 30 dopo dieci giornate e hanno stabilito un altro record: la squadra di Gasperini è stata la prima nella storia della Serie A a segnare almeno due reti in tutte le prime dieci partite del campionato. Gol che contando anche Coppa Italia e UEFA Champions League toccano quota 99 nell’anno solare. E sempre a proposito di reti, è entrato nella storia anche Amad Traore che con l’Udinese è diventato il primo 2002 a segnare in una gara di Serie A.

Tanti gol, ma anche tante soddisfazioni, come la prima storica qualificazione in Champions League grazie al miglior piazzamento della storia nerazzurra in campionato, il terzo posto dell’ultima stagione. E poi la qualificazione agli ottavi di Champions, un’altra tappa che entra di diritto nella storia del club e che è contrassegnata da un altro primato: mai nessuno era riuscito a passare il girone dopo aver perso le prime tre partite.

E sono un record per il club anche i 72 punti conquistati in campionato da gennaio a dicembre 2019: solo la Juventus con 79 punti ha fatto meglio. Il 2019 è dunque entrato di diritto nella storia dell’Atalanta e resterà un anno indimenticabile.