Il bilancio di metà campionato
Miglior attacco della Serie A con 49 gol fatti
Lunedì 20 inizia per l'Atalanta il girone di ritorno della Serie A TIM 2019-2020. Interessante fare un "punto" di quella che è stata la prima metà di stagione, relativamente al massimo campionato, per i nerazzurri.
Il girone d'andata si è chiuso con il pareggio sul campo dell'allora capolista Inter, un risultato che ha permesso di raggiungere la Roma al quarto posto in classifica, l'ultimo valido per la qualificazione alla prossima UEFA Champions League.
I 35 punti raccolti finora rappresentano un bottino sicuramente importante, che eguaglia il record del club stabilito sempre con Gasperini nella stagione 2016-2017, poi culminata con il record di punti finale (72). Rispetto allo scorso campionato, sono invece 7 i punti in più raccolti.
Un altro record nella storia del club sono i 49 gol fatti in 19 giornate che rappresentano anche il miglior attacco della Serie A davanti alla Lazio che di reti ne ha fatte 41 (pur con una gara in meno).
Il bilancio a fine andata è di dieci vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte, 49 gol fatti e 26 subiti. Le vittorie sono state perfettamente distribuite tra casa e trasferta (cinque e cinque), mentre per quanto riguarda i gol sono 28 quelli segnati nelle gare casalinghe e 21 quelli realizzati in trasferta. Soltanto in due occasioni la squadra non è riuscita a segnare (nelle gare con Cagliari e Sampdoria), mentre in quattordici partite (su diciannove) ha realizzato almeno due gol. Il successo per 7-1 sull'Udinese della nona giornata ha permesso di eguagliare la vittoria più larga nella storia del club, un altro 7-1 ma alla Triestina del 1951-52.
Secondo i dati ufficiali forniti dalla Lega Serie A, i nerazzurri sono anche la squadra che ha tirato di più sia in assoluto (287) che in porta (168), e quella ad aver realizzato più assist (31). Altre curiosità in numeri: 126 i cross utili, 108.87 km percorsi di media a partita, 9 tra pali e traverse colpiti (5 quelli subiti), 127 i corner battuti, 28'19 il possesso di palla medio (12'55' nella propria metà campo, 15'24 in quella avversaria).
Sono 21 i calciatori sin qui impiegati da Gasperini che ha anche fatto esordire Colley e Traore (primo 2002 della storia della Serie A a realizzare un gol). Dodici i giocatori andati finora a segno: il capocannoniere della squadra è Muriel con 10 reti, seguito da Iličić a 9, mentre a 6 troviamo Gomez, Gosens e Zapata.