POTM Lete: Retegui mostra la manita ad aprile!
Votato dai tifosi nerazzurri sull'app ufficiale Atalanta
"Sul regno di Mateo V non cala mai il sole", mai detto fu più calzante! Dopo gli standalone di agosto e ottobre e il back-to-back di gennaio/febbraio, la dieta del Player of the Month ha eletto ancora una volta El Chapita, che cala la cinquina e si riprende la corona a marchio Lete. O meglio, visto l’incipit imperiale, un mantello che sembra sempre più cucito su misura per il numero 32. Niente da fare per la fronda di Carnesecchi ed Éderson: lo scettro resta saldamente nelle mani di Retegui!
In apertura del contest avevamo accennato a quanto aprile abbia rappresentato per l'Atalanta una vera e propria "prova di forza". E con questa suggestione come ideale punto di partenza, vogliamo concentrare la presentazione del "dossier" dedicato al vincitore di questo mese soffermandoci sulla giocata che forse più di tutte ne incarna lo spirito.
Curiosamente, e in maniera ancor più paradossale considerando la "firma distintiva" del protagonista di questo mese, non è un gol a prendersi la scena, bensì un assist. Un dettagli ancor più significativo quando si parla di un vero e proprio specialista dell'area di rigore quale Mateo Retegui, che proprio ad aprile ha eguagliato lo storico record di 24 marcature in Serie A in maglia nerazzurra, stabilito da Filippo Inzaghi quasi 2 decenni fa.
Eppure, in questa circostanza, è l'ultimo passaggio (o meglio, l'intera manovra che lo precede) a catturare l'essenza del momento. Dopo aver timbrato il cartellino al 3' minuto e messo in discesa la gara con un movimento rapace nell'area piccola, Mateo veste i panni di assistman in un'azione di pura e assoluta garra, di quella tempra e fame di fare la differenza che si riassume nel motto "la maglia sudata sempre": dopo aver resistito a un primo assalto di Lucumì, il numero 32 si rialza e continua il duello rusticano con il difensore felsineo pre poi involarsi verso la linea di fondo e servire l'assist dall'out di destra per il raddoppio orobico per mano di Pašalić.
Medaglia d'argento per il POTM uscente Marco Carnesecchi, a un soffio da ripetersi ad aprile ma, proprio come nel caso delle difese avversarie lo scorso mese, il numero 29 poco ha potuto per tenere chiusa la saracinesca del Player of The Month di fronte agli affondi di Retegui. Un secondo posto frutto delle consuete performance monstre dell'arquero orobico che, oltre a dare prova della sua rinomata solidità tra i tre pali, ad aprile si è dilettato anche in fase di costruzione: da vero e proprio sweeper keeper, è stato lui ad aver innescato la ragnatela di passaggi nella notte di San Siro!
Rimanendo in tema, partiamo "in medias res" per introdurre il terzo contendente di questo mese: Éderson! Proprio come fatto sul rettangolo verde del Meazza, il numero 13 carioca si è tuffato "a volo d'angelo" sul gradino d'ingresso del contest a marchio Lete! Se il colpo acrobatico che ha "esorcizzato il diavolo" è stato il raso dorato, la pergamena consegnata dal graduando Dos Santos in sede di esame è stata costellata di molteplici prove cum laude: tra recuperi , corse e tiri dalla distanza, inframezzate da preziose veroniche e tunnel di puro jogo bonito, non c'è asso nella manica che non sia stato calato per insidiare i due finalisti questo mese.
Ad aprile il tavolo parla chiaro: "Scala reale" per Re-tegui... Come sempre, tifosi nerazzurri, ci si vede alla prossima tornata del POTM!