Primavera: nell'ultima di campionato passa la Roma
Nel match a segno Manzoni
Nell’ultimo impegno di campionato dell’Atalanta, la Roma passa al Tre Fontane aggiudicandosi la partita per 4-1.
Il match tra Roma e Atalanta si apre con i nerazzurri che suonano il primo squillo con due colpi di testa di Baldo e Galafassi. Al 19’ la squadra di mister Bosi si porta nuovamente in attacco e sfiora il vantaggio con un destro da fuori area di Manzoni che si infrange sull’incrocio dei pali. Nell’azione successiva, ancora il numero 49 nerazzurro si rende protagonista con un destro a giro sul secondo palo che però termina largo sul fondo. La squadra di casa risponde ai tentativi nerazzurri con una cocnlusione di Graziani, ma è al 31’ che i giallorossi trovano il vantaggio con una sfortunata autorete di Rinaldi. Due minuti più tardi la Roma riesce a raddoppiare con una conclusione al volo di Marazzotti e, a dieci minuti dal duplice fischio, Coletta firma la rete che allunga il risultato.
In apertura di secondo tempo l’Atalanta accorcia le distanze con Manzoni che da centro area batte Marcaccini sul secondo palo. Al 59’ Cakolli si rende protagonista con una doppia occasione, sventata in extremis dalla difesa giallorossa. Allo scadere la squadra della capitale chiude definitivamente il match con Marazzotti dagli undici metri.
ROMA-ATALANTA 4-1
Reti: 31' autogol Rinaldi (A), 34' Marazzotti (R), 36' Coletta (R), 47' Manzoni (A), 90' rig. Marazzotti (R).
Roma: Marcaccini, Romano (60' Di Nunzio), Marazzotti, Levak (73' Zefi), Graziani (60' Bah), Nardin, Mirra (60' Golic), Coletta (84' Sugamele), Della Rocca, Marchetti, Lulli. A dispozione: Kehayov, Seck, Mannini, Ceccarelli, Arduini, Carlaccini. Allenatore: Gianluca Falsini.
Atalanta: Zanchi, Simonetto, Galafassi (68' Bonsignori Goggi), Cakolli (68' camara), Tavanti (87' Valdivia), Baldo (46' Capac), Armstrong, Ramaj, Idele, Manzoni, Rinaldi (82' Ghezzi). A disposizione: Bugli, Sonzogni, Capac, Asiatico, Arrigoni. Allenatore: Giovanni Bosi.
Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste (assistenti Giuseppe Bosco di Lanciano e Paolo Di Carlo di Pescara).
In copertina nella foto di repertorio Manzoni