Un GOTM da cineteca: Samardžić vince a Novembre!
Votato dai tifosi nerazzurri sui nostri profili social
Un vero e proprio plebiscito: questo il verdetto delle due giornate di votazioni che hanno incoronato Lazar Samardžić re del gol. Per Laki, il contest si è rivelato una vera e propria “cronaca di una vittoria annunciata”. Dopo aver dato "Motore, ciak, azione" con un perentorio veni, vidi, vici nel Girone A, raccogliendo l’88% delle preferenze complessive, il centrocampista serbo ha offerto un’altra autentica masterclass nella finalissima, dove il fulmen in clausula della notte del Vélodrome ha scritto i titoli di coda sulla kermesse del GOTM di novembre. Alle spalle di Samardžić, a conquistare il secondo gradino del podio, si piazza invece la prodezza acrobatica di Gianluca Scamacca.
Da un bomber romano all’altro, Giulio Misitano, protagonista della fase a gironi contro Laki, conquista insieme a Odilon Kossounou il bronzo ex aequo di questo mese.
Come sempre, ecco gli "exit poll", prima di addentrarci nel dettaglio nella descrizione dei nostri quattro finalisti:
GIRONE A
- Lazar Samardžić, Olympique de Marseille-Atalanta 0-1, UEFA Champions League League Phase MD4 (88%);
- Giulio Misitano, Atalanta U23-Siracusa 3-1, 16ª giornata Serie C Sky Wifi 2025-2026 (7%);
- Nicolò Baldo, Cesena-Atalanta Primavera 3-3, 12ª giornata Primavera 1 Trofeo Giacinto Facchetti 2025-2026 (5%);
GIRONE B
- Gianluca Scamacca, Napoli-Atalanta 3-1, 12ª giornata Serie A Enilive 2025-2026 (51%);
- Odilon Kossounou, Atalanta-Fiorentina 2-0, 13ª giornata Serie A Enilive 2025-2026 (46%);
- Dominic Vavassori, Audace Cerignola-Atalanta U23 2-4, 12ª giornata Serie C Sky Wifi 2025-2026 (3%);
FASE FINALE
2° Posto: Gianluca Scamacca, Napoli-Atalanta 1-3, 12ª giornata Serie A Enilive 2025-2026 (25%);
Vincitore: Lazar Samardžić, Olympique de Marseille-Atalanta 0-1, UEFA Champions League League Phase MD4 (75%)
A seguire i reel IG per rivedere i 4 migliori gol di novembre!
GIRONE A: 2° Posto: Giulio Misitano, Atalanta U23-Siracusa 3-1, 16ª giornata Serie C Sky Wifi 2025-2026 (7%)
Primo degli illustri esclusi il numero nove di mister Bocchetti, Giulio Misitano! Medaglia d'argento in un girone caratterizzato dal tracimare di un "ingiocabile" Lazar Samardžić, l'ariete classe 2005 ha comunque venduto cara la pelle con il suo assolo contro il Siracusa. Coast-to-coast del bomber romano che raccoglie la palla dalla sua metà campo e si invola verso la porta avversaria sverniciando Cancellieri prima di battere Farroni e chiudere il punteggio e la rimonta con gli Aretusei.
GIRONE B: 2° Posto: Odilon Kossounou, Atalanta-Fiorentina 2-0, 13ª giornata Serie A Enilive 2025-2026 (46%).
Altro lato del tabellone e secondo escluso dalla finalissima. Dall’U23 si sale alla Prima Squadra con Odilon Kossounou, che chiude sul terzo gradino del podio grazie a un gol tanto pesante quanto speciale: il primo in maglia nerazzurra per il difensore ivoriano.Una rete che racchiude precisione balistica, potenza e peso specifico, soprattutto per il momento in cui arriva. Dopo un avvio arrembante della formazione ospite, è infatti il destro del 3 nerazzurro a far pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’Atalanta.
Minuto 40: dopo aver messo per l’ennesima volta in difficoltà la retroguardia gigliata, De Ketelaere scarica al limite per Kossounou che, già due volte pericoloso dalla distanza, inquadra la porta e lascia partire un nuovo destro dalla trequarti. La terza è la volta buona: il pallone disegna una parabola imprendibile e si infila sotto l’incrocio alla destra di De Gea, che fino a quel momento aveva tenuto a galla la Fiorentina, ma nulla può sulla conclusione dell’ivoriano.
FASE FINALE
2° Posto: Gianluca Scamacca, Napoli-Atalanta 3-1, 12ª giornata Serie A Enilive 2025-2026 (25%)
Dopo il ballottaggio sul filo del rasoio con il compagno di squadra Odilon Kossounou, per Gianluca Scamacca è arrivata un’altra mission impossible: quella di provare a scalzare Lazar Samardžić nella semifinale di mercoledì. Un’impresa proibitiva, che vale comunque un prestigioso secondo posto.
Una rete che porta la firma di un gesto assolutamente nelle sue corde, a conferma di quanto il Goal of the Month sia il terreno di caccia privilegiato per il numero 9 nerazzurro. A contendere il primato al lampo di Laki – poi vincitore finale – è stata infatti un’altra prodezza, questa volta più plastica che balistica. Il riferimento è ovviamente alla sforbiciata messa a referto al Maradona di Napoli: un gesto tecnico esploso come una scintilla, non a caso arancione, proprio come la divisa atalantina sfoggiata in terra partenopea.
Al 6' della ripresa, De Ketelaere protegge palla di corpo su Buongiorno e innesca la corsa di Bellanova. Il pendolino atalantino brucia la fascia destra e serve un cross calibrato per Scamacca, appostato in area di rigore. L’attaccante prima manda a vuoto Rrahmani con una finta di corpo, poi si avventa sul pallone con istinto felino, chiudendo l’azione corale nerazzurra con una girata tanto estetica quanto letale: una voleé di destro di prima intenzione che si infila nell’unico spazio possibile, fuori dalla portata di Milinković-Savić.
FASE FINALE
Vincitore: Lazar Samardžić, Olympique de Marseille-Atalanta 0-1, UEFA Champions League League Phase MD4 (75%)
Lampo bianco– o meglio nerazzurro– sulla Costa Azzurra: un gol da cineteca, l’ennesimo per il vincitore del “nastro d’argento” della scorsa stagione, segnato, destino vuole, nella zona principe dei film d’autore. Ed è proprio sul red carpet della Champions League che Laki ha scelto, come nella scorsa stagione, di indossare il vestito delle grandi occasioni, conquistando la palma d’oro del gol.
Grandangolo dall’alto: una "croisette" verde di cinquanta metri separa il numero 10 nerazzurro dalla porta. Da lì il plot twist: come fosse una carrellata laterale, la scena si stringe e accompagna Laki mentre serpeggia tra le linee marsigliesi avanzando con sicurezza verso la zona calda. Tempo quindi di un dettaglio in slow motion per cogliere i tagli, fulminei e sincopati del 10: il primo dribbling, poi il secondo.I difensori restano immobili, come statuine di stop-motion. Il virtuoso serbo accentra il corpo e si prepara al tiro: prima un’inquadratura frontale in slow motion, poi una ripresa dall’alto cattura l’intera traiettoria del gesto tecnico, con la palla che si inarca leggermente mentre Rulli si stende in un disperato tentativo di respinta, invano, prima di infilarsi sotto l’incrocio e far vibrare la rete. Infine, prima del “fade to black”, il primo piano sull’eroe della serata: Laki esplode in gioia, accolto gradualmente dall’ensemble dei compagni.
Prima del climax, come tutti i finali che si rispettino, un ultimo colpo di scena: deus ex machina, il VAR entra in gioco per un controllo che sembra dilatare il tempo, come una scena uscita direttamente da un film di Hitchcock, un ribaltamento di copione che potrebbe cambiare il destino della serata. Ma, dopo qualche istante di suspense palpabile, il cardiopalma si trasforma nuovamente in esplosione di gioia: al Vélodroma cala ufficialmente il sipario sul colpaccio che vale all’Atalanta la prima vittoria in esterna nella Champions League 2025/26!