Wallpaper recap: Atalanta-Club Brugge
Gli highlight del debutto della New Balance Arena raccontati in 4 wallpaper
Per citare il cult di Terry Gilliam, l’ultimo quarto d’ora alla New Balance Arena è stato puro “Paura e delirio a Bergamo”: con una prova da Oscar, i nerazzurri, guidati dalla "premiata ditta del gol" Samardžić–Pašalić, hanno riscritto la sceneggiatura, servito il colpo di scena perfetto e piazzato la stangata decisiva, firmando una rimonta da "cinema assoluto"...
Atto I, "The Snatch - Lo Strappo": Minuto 72. Musah rompe gli indugi e sfonda a sinistra, Jackers si oppone, ma il pallone resta lì, incerto. Pašalić, ci si avventa come un falco e conquista il rigore. Il VAR congela per un istante lo stadio, poi il verdetto... calcio di rigore! Samardžić dal dischetto è implacabile e la partita inizia a cambiare volto…
Atto II – "Il solito sospetto": l’Atalanta alza i giri alla ricerca del ribaltone, sfiorandolo prima con Kamaldeen e poi con Musah, protagonista di una mischia su calcio d’angolo. Ma è solo questione di secondi (15 per l’esattezza) prima che il "solito sospetto" salga in cattedra: traversone di Laki, spizzata di Yunus per l'incornata vincente di (chi se non) Pašalić, che, fedele al suo ruolo di re di coppe, ribalta il risultato con un gol tanto pesante quanto speciale, quello che lo incorona massimo marcatore atalantino in Champions League!
Atto III – "Fuga verso la vittoria": e al triplice fischio, il pubblico di Bergamo esplode in un boato di gioia. Gli uomini di Juric conquistano i primi tre punti della League Phase 2025/26.
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