Primavera, Brambilla:”Bilancio positivo”

"Soddisfato ma la strada è ancora lunga"

La Primavera ha chiuso il 2017 in testa al campionato con 30 punti, al pari dell’Inter, e con il miglior attacco (32 reti fatti) e la seconda miglior difesa (12 gol subiti). In attesa di finire il girone d’andata affrontando la Juventus nell’ultima giornata dopo la sosta natalizia. “Sicuramente il bilancio a questo punto della stagione è positivo – ha commentato l’allenatore Massimo Brambilla – e siamo in linea con quanto speravamo”.

Si aspettava di essere già così avanti a questo punto della stagione?

“Le premesse erano buone, considerando il clima che si era creato e la potenzialità della rosa. Ovviamente c’era curiosità visto che affrontavamo un campionato nuovo e con un livello che si annunciava più alto. Al di là dei risultati, che come ripeto sempre andranno guardati alla fine, la cosa che mi ha dato maggior soddisfazione, è stato il modo in cui sono arrivati: facendo sempre il nostro calcio, un calcio propositivo, che è secondo me la via migliore per far crescere anche i ragazzi”.

Non avete mai rinunciato alla vostra filosofia anche in un campionato dove la classifica è diventata ancora più importante.

“Questa è una categoria del settore giovanile in cui anche i risultati contano, ma siamo riusciti ad abbinarli al nostro modo di giocare. La filosofia dell’Atalanta è sempre stata questa, giocare a calcio prima di tutto. Può capitare di affrontare squadre che badano più al sodo, che magari giocano più per il risultato perché anche un pareggio in questo campionato può essere importante, ma noi abbiamo sempre portato avanti la nostra filosofia”.

Il miglior attacco è una conseguenza?

“Penso che rifletta bene la nostra mentalità che porta a creare gioco e fare gol. Ma la cosa positiva è che siamo riusciti a trovare anche un buon equilibrio concedendo poco, non a caso abbiamo anche la seconda miglior difesa”.

Arrivati quasi al giro di boa, il campionato sembra proporre un duello Atalanta-Inter per il primo posto. Sarà così fino alla fine o i giochi sono ancora aperti anche per altre squadre?

“Siamo quasi a metà percorso e il campionato evidentemente qualche valore lo ha espresso, ma la strada è ancora lunga e credo che si possano inserire ancora altre squadre. Penso alla Juventus che era partita male ma ora si è riproposta bene, al Milan, alla Roma che tra l’altro ha una gara da recuperare. Ci sono diverse squadre con rose all’altezza”.

La sfida con l’Inter si è riproposta anche nei quarti di TIM Cup: quanto è stato importante superare quell’ostacolo?

“Vincere in casa dell’Inter in quel momento è stato un segnale importante da parte di tutto il gruppo. Era una partita secca, quindi con pressioni più alte, abbiamo schierato ragazzi che non avevano giocato in campionato e la risposta è stata assolutamente positiva. Abbiamo avuto la conferma di avere una rosa di grande qualità”.

In quell’occasione tra l’altro mancava Barrow perché convocato in prima squadra insieme a Bastoni e Melegoni.

“Preparare i ragazzi per la prima squadra resta l’obiettivo con la “O” maiuscola. Poi ci possono essere anche altri obiettivi legati ai risultati, ma già il fatto che ci sia un allenatore come Gasperini che segue molto il nostro lavoro, è molto importante”.

Il 2017 oltre a lasciare grande soddisfazione per i risultati ottenuti, si è però portato via il vostro dirigente accompagnatore Maurizio Pacchiani.

“È stata una tragedia che ha colpito tutto il gruppo. Personalmente l’ho conosciuto bene solamente quest’anno passando alla Primavera e posso dire che si tratta di una grande perdita per noi: ci porteremo sempre nel cuore il ricordo positivo di una persona bravissima e competente”.

I NUMERI DELLA PRIMAVERA

-Punti: 30
-Posizione in classifica: 1ª
-Partite giocate: 14
-Vittorie: 9
-Pareggi: 3
-Sconfitte: 2
-Gol fatti: 32
-Gol subiti: 12
-Miglior marcatore: Musa Barrow – 17 gol
-Giocatori in gol: 10
-Vittoria più larga: Roma-Atalanta 1-7
-Prossima partita: 12-01-2018 Atalanta-Juventus

  • 02/01/2018
  • Massimo Brambilla
  • Primavera