Intervista a Pierluigi Gollini

Il portiere compirà 23 anni nello stadio de Verona

Pierluigi Gollini domenica compirà 23 anni e destino vuole che il compleanno coincida proprio con la partita sul campo dell’Hellas Verona, sua ex squadra. E naturalmente il portiere nerazzurro si augura di poter festeggiare gli anni nel miglior modo possibile.

Pierluigi, hai già pensato a che regalo vorresti?

“Domenica sarà una giornata speciale in tutti i sensi: sarà il mio compleanno e giochiamo a Verona contro la mia ex squadra, in una partita che per me sarà speciale. Sembra fatto apposta. Come regalo mi piacerebbe giocare e ottenere una vittoria. Sarebbe davvero il modo migliore per festeggiare il mio compleanno”.

Magari come l’anno scorso?

“Il giorno dopo il mio compleanno abbiamo giocato con il Pescara e in quell’occasione ho fatto il mio esordio nell’Atalanta. E abbiamo vinto 3-0. Speriamo di festeggiare così anche questa volta”.

Sarà la terza trasferta consecutiva che metterà in palio punti importanti nella ricorsa alla “zona Europa”.

“Sappiamo quanto possa essere importante questa partita e quanto potrebberlo fare i tre punti. Siamo molto determinati e nonostante la sconfitta di Torino, il morale è buono. Siamo fiduciosi perché siamo usciti a testa alta dalla sfida alla Juve. Contro la squadra più forte d’Italia, abbiamo fatto secondo me una buona figura e abbiamo dimostrato di essere cresciuti ancora. Il confronto con la Juve ci ha dato ancora più consapevolezza nelle nostre qualità”.

Tu che conosci bene l’ambiente veronese avendo giocato nell’Hellas per due stagioni, cosa dovrete aspettarvi?

“Affrontare il Verona sul suo campo è sempre difficile per chiunque. Lo stadio è molto caldo, hanno un tifo che li spinge molto, per cui sappiamo che non sarà una partita per niente facile. Ma l’Atalanta quest’anno ha già giocato in grandi palcoscenici anche in Europa facendo delle belle partite e sicuramente andremo anche a Verona per ottenere il massimo”.

Anche perché per inseguire il settimo posto, bisognerà cercare di fare più punti possibili ovunque.

“L’Europa League è stata un’esperienza importante, ci ha fatto acquisire una maggior consapevolezza e allo stesso tempo ci ha fatto capire quanto sia bello giocare certe partite. Avendolo provato, sapendo quanto è bello, faremo di tutto per ritornarci, anche per regalare ai nostri tifosi ancora tante soddisfazioni”.

Dal punto di vista personale, quest’anno hai dimostrato di saperti far trovare pronto ogni volta che sei stato chiamato in causa. Qual è il segreto?

“Ovviamente non è facile , ma sono contento di quello che ho fatto. Il segreto sta nel lavorare sempre forte, come se alla domenica dovessi giocare io. Ho avuto anche io le mie occasioni dal mister e penso di essermi fatto trovare pronto e questo sicuramente mi fa piacere. Anche se ci sono delle gerarchie prestabilite, bisogna sempre lavorare bene perché l’occasione di giocare può sempre capitare e bisogna farsi trovare pronti. Io poi per natura non sono uno che pensa a quello che sarebbe potuto essere, ma piuttosto preferisco concentrarmi su quello che potrà essere, cercando di sfruttare ogni occasione che mi viene concessa”.

  • 17/03/2018
  • Pierluigi Gollini