Un anno da Dublino, capitolo 3: la festa nerazzurra!
Dal campo dell'Aviva Stadium al tour scoperto per Bergamo
A completamento del relato dell'impresa nerazzurra a Dublino, idealmente racchiusa in quella che si potrebbe definire la "Trilogia dell'Europa League", si è arrivati al capitolo finale: dopo aver infatti trattato gli antefatti con la nostra "prima uscita" dedicata al MD-1 e aver proseguito con l'Opera Prima dedicata alla storica finale dell'Aviva Stadium, è arrivato il momento di chiudere il cerchio, e il trittico, con la sezione dedicata ai festeggiamenti.
Nel raccontare ciò che è accaduto nel “post-Dublino”, il punto di partenza non può che essere lo stesso in cui ci si era congedati nel capitolo precedente, quel rettangolo verde a Sud del Liffey: sbocciate a bordocampo e in seguito trasferite negli spogliatoi, le celebrazioni sono proseguite per tutta la notte in un crescendo di euforia dando forma alle prime 24 ore di quella che sarebbe poi diventata una settimana di celebrazioni, culminata nell’apoteosi del tour trionfale per le vie della città, a bordo del pullman scoperto.
Ma prima di addentrarci in medias res, è necessario fare un passo indietro e rimettere insieme i fili della storia attraverso il film della partita. Tre giorni diventati ormai “storia viva” dell’Atalanta, condensati in un corto d’autore: trenta minuti per raccontare l’epilogo perfetto, l’akmé della cavalcata atalantina nella UEFA Europa League 2023/24.
Dall’atterraggio a Dublino al racconto minuto per minuto del Matchday -1, passando per il dietro le quinte della finale. La marea orobica che inonda le vie della capitale irlandese, il terzo tempo nella fan zone, l’arrivo del pullman, l’arrivo della squadra, le tribune che iniziano a tingersi di nerazzurro, il riscaldamento… E infine: “Ciak! Azione.”
I gol, vissuti da prospettive uniche, con il cuore a bordo campo. Le esultanze, i volti, la tensione che si scioglie nella gioia. E poi: la festa. Le medaglie al collo, la coppa che si alza al cielo, i coriandoli che danzano nell’aria, il “pasillo de honor” sotto la curva per celebrare, insieme, un’estasi collettiva. Dal campo, le celebrazioni si spostano nello spogliatoio: giocatori, staff, dirigenti, tutta la famiglia atalantina, unita in un abbraccio festoso per aver scritto la storia.
E poi, il “day after”: il rientro a Bergamo, l’arrivo trionfale al Milan Bergamo Airport, preludio a una festa che, di lì a pochi giorni, avrebbe abbracciato l’intera città.
L'Atalanta scrive la storia! Un film della partita da vedere e rivedere, per rivivere tutte le emozioni della serata più bella della storia nerazzurra!
Nella mattinata del 23 maggio 2024, i freschi campioni della UEFA Europa League 2023/24 fanno il loro arrivo all'aeroporto di Orio al Serio: la coppa brilla tra le mani di Toloi, De Roon e Djimsiti — i tre capitani di questa straordinaria cavalcata — mentre alle loro spalle sfila, vittoriosa, tutta la squadra al completo, accompagnata da dirigenti e staff.
La spedizione atalantina è pronta a essere accolta da un bagno di folla nerazzurra.
Non solo al Milan Bergamo Airport: anche l’ingresso del Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia è stato travolto dall’entusiasmo della folla nerazzurra.
E a distanza di nove giorni, venerdì 31 maggio 2024, il popolo nerazzurro si è dato appuntamento nel cuore di Bergamo per tributare il più solenne degli omaggi alla Coppa della UEFA Europa League, giunta finalmente nel capoluogo orobico!
Con partenza fissata per le 20.30 da Largo Colle Aperto in Città Alta, il pullman scoperto ha quindi serpeggiato attraverso i luoghi più iconici di Bergamo, in un percorso simbolico che ha presentato il trofeo non solo a quella che, per un anno, sarebbe stata la sua nuova casa, ma anche e soprattutto, alla propria gente.
Ed è così che, scendendo lungo Viale delle Mura, il corteo ha dato inizio a una celebrazione in pompa magna, attraversando i Propilei di Porta Nuova, percorrendo Viale Giulio Cesare, fino a raggiungere il Gewiss Stadium: tappa finale e approdo naturale di un tour trionfale.
Circondati dal calore della marea nerazzurra in festa, gli eroi della notte di Dublino sono stati accolti con un "hero’s welcome" tra cori, bandiere, luci e coreografia: accolta dal calore e dal battito unico di un popoli intero, la coppa ha trovato la sua dimora; non solo in uno stadio, ma in un'intera città. In un abbraccio collettivo, è stato quindi sancito l'ingresso ufficiale della UEFA Europa League nella famiglia atalantina.
E così, mentre le luci del giorno lasciavano spazio ai fumogeni e alle coreografie: per una notte, Bergamo è stata il Gewiss Stadium, e il Gewiss Stadium è stato Bergamo. A testimonianza di quell'unione inscindibile e quel legame viscerale che esiste tra una squadra, l'Atalanta, e la sua città.
Festa nerazzurra a Bergamo!
Dopo aver rivissuto quei momenti un fotogramma alla volta, ecco il meglio delle celebrazioni a Bergamo: tra risate, cori, goliardia, complicità e tanta spensieratezza, la Coppa della UEFA Europa League è diventata subito l’anima della festa!