Intervista ad Andreas Cornelius

"Con l'Inter per fare più punti possibili"

La stagione arriva nel suo momento decisivo e Andreas Cornelius ha obiettivi importanti: riconquistare l’Europa con l’Atalanta, disputare un gran Mondiale con la sua Danimarca. L’attaccante scandinavo è atteso da appuntamenti importanti prima con il club e poi con la nazionale.

Il primo di questi appuntamenti è la gara con l’Inter.

“Una grande partita, contro una grande squadra che vedevo in tv. Dopo l’ultima partita in cui abbiamo preso solo un punto, abbiamo bisogno di fare più punti per cercare di raggiungere un piazzamento utile per andare in Europa. Per questo proveremo a vincere, sarebbe molto importante per la nostra classifica. Anche con l’Inter giocheremo per fare più punti possibili”.

La volata per la qualificazione all’Europa League si annuncia quanto mai avvincente.

“Siamo in diverse squadre in corsa, e tutte stanno lottando. Per questo ogni punto conta molto. Ma io ci credo. Credo che abbiamo possibilità di qualificarci perché abbiamo le qualità per riuscirci. Possiamo fare bene”.

Di fronte una grande squadra come l’Inter. E l’ultimo tuo gol è servito a battere una grande squadra come la Roma…

“E io spero di segnare ancora. Potrebbe essere una grande opportunità”.

Anche una bella occasione di confronto con giocatori importanti: una sfida stimolante.

“Uno su tutti: Icardi. Per i suoi movimenti in area, per come sa andare sui cross e scegliere sempre il tempo giusto per arrivare sul pallone”.

Da attaccante però i duelli diretti saranno con difensori come Skriniar e Miranda.

“È vero, tutte le grandi squadre del resto hanno grandi difensori. Ma in generale tutte le squadre nel campionato italiano si difendono bene e sono ben organizzate. Non è mai facile contro nessuno. Però noi siamo una squadra che crea occasioni e ha sempre la possibilità di segnare”.

Per quanto riguarda la tua prima stagione in Italia, qual è il tuo bilancio?

“Avevo bisogno di conoscere questo calcio, di conoscere gli altri. Ho lavorato molto per imparare e crescere. La Serie A è un campionato difficile, si gioca sempre a un livello molto alto ogni settimana. L’obiettivo è cercare di migliorare sempre, passo dopo passo. E finire bene”.

La tua stagione però non finirà il 20 maggio con l’ultima partita del campionato.

“Ci aspetta il Mondiale e non vedo l’ora. La Danimarca è un paese piccolo, non sempre riesce a qualificarsi ai mondiali, per questo è stato un grande risultato. Per me potrebbe essere la mia prima volta e non so se sarà l’ultima proprio perché non succede sempre di qualificarsi. Quest’anno abbiamo una squadra forte, molto solida, e abbiamo fatto bene le qualificazioni. Penso che possiamo fare bene anche ai Mondiali”.

Una curiosità per finire: i tifosi ti chiamano vichingo. Ti piace questo soprannome?

“Sì, è un nickname simpatico. Sarà per il mio aspetto: grande, alto, biondo. Ma mi piace”.

  • 14/04/2018
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