U18: il bilancio di mister Lorenzi

L'analisi di fine stagione dell'allenatore nerazzurro

L’Under 18 nerazzurra ha chiuso il campionato al sesto posto nel proprio girone, non lontana comunque dalla terza piazza distante cinque lunghezze. “Durante l’annata ci sono stati vari step – ha spiegato l’allenatore Stefano Lorenzi -, sapevamo che era una stagione fondamentale per i ragazzi per completare il loro percorso di crescita prima della Primavera. Ho trovato un gruppo ottimo dal punto di vista della partecipazione, della voglia, della disponibilità. Si sono sempre allenati bene, con un atteggiamento positivo”.

 

“Per quanto riguarda il campionato – prosegue mister Lorenzi -, siamo partiti male dal punto di vista dei risultati. I ragazzi hanno impiegato un po’ di tempo a capire determinate cose e a cambiare un certo tipo di mentalità, ma strada facendo le prestazioni sono sempre andate migliorando. E anche se sono stati commessi degli errori o delle ingenuità anche a volte per mancanza di esperienza, tutto è servito a far crescere i ragazzi. La strada è stata inizialmente in salita: a un certo punto ci siamo trovati addirittura ultimi. Ed è una condizione che ha messo alla prova i ragazzi e in quel momento si è vista un’ottima reazione del gruppo. Abbiamo utilizzato tantissimi giocatori, ma la base, lo zoccolo duro, c’è sempre stato e con l’entusiasmo ha trascinato tutti negli allenamenti. Alla lunga abbiamo trovato una certa consapevolezza e stabilità anche nei risultati, per arrivare poi a un finale di stagione molto positivo. Abbiamo perso troppi punti in partenza per poterci qualificarci alle finali, ma se non avessimo sbagliato con l’ultima in classifica a Venezia, saremmo andati a giocarci il terzo posto all’ultima giornata sul campo del Torino”.

“Un motivo ulteriore di soddisfazione – conclude Lorenzi – è stato essere d’aiuto sia alla Primavera che all’Under 17, facendo giocare elementi che poi sono si sono ben comportati anche nelle altre categorie. L’U18 è servita anche ad alcuni giocatori reduci da infortuni per allenarsi e rilanciarsi, penso a Falleni e Cellerino, altri come Mendicino a suon di prestazioni sono andati in Primavera, e alla fine qualche giocatore della nostra “base” si è meritato la fiducia di mister Bosi come Candas, Manzoni e Meloni. Devo dire che anche altri calciatori sono cresciuti e potranno ritagliarsi spazio anche l’anno prossimo: questo ci riempie di orgoglio ed è il fine principale del nostro lavoro”.

  • 18/06/2023
  • U18 maschile