Atalanta dice no al bullismo e al cyberbullismo

La Società è intervenuta all'evento organizzato al Centro Congressi GiovannI XXIII di Bergamo

In occasione della Giornata Internazionale contro bullismo e cyberbullismo, il Centro Congressi Giovanni XXIII, mercoledì 7 febbraio, ha ospitato l’evento titolato “L’armonia dello sport: perché solo insieme siamo musica”, un appuntamento riservato a tutti gli adulti che gravitano attorno ai giovani ragazzi e alle giovani ragazze.
L’iniziativa è stata a cura dell’Ufficio Scolastico Territoriale (UST) di Bergamo, del Servizio Politiche Sociali della Provincia di Bergamo, dell’Ufficio Pastorale della scuola della Diocesi di Bergamo e dei Dirigenti delle Scuole capofila delle Reti di azione contro il cyberbullismo ed aveva l’obiettivo di coinvolgere genitori, insegnanti, allenatori ed educatori del territorio bergamasco nella riflessione su questi temi così attuali e importanti.

Il filo conduttore di questo evento è stato soprattutto il valore dello sport e del fair play, come strumenti che possano sensibilizzare, prevenire, ma soprattutto educare le giovani ragazze e i giovani ragazzi contro il bullismo e il cyberbullismo.

Alla serata ha partecipato anche l’Atalanta. Il responsabile del Settore Giovanile nerazzurro Roberto Samaden è intervenuto sul tema “In Atalanta bullismo e cyberbullismo sono in fuori gioco. Hanno portato la loro testimonianza anche Candas Fiogbe, Gaia Caroli, Mattia Tavanti, Mara Brugali in forza al vivaio atalantino.

In Atalanta non c’è spazio per bullismo e cyberbullismo, perché i valori che contano sono quelli del rispetto reciproco e del FairPlay. Le testimonianze degli atleti e delle atlete si sono concentrati principalmente sui progetti “Atalanta Buoni Comportamenti” e “La scuola allo stadio” che, nella sua 21ª edizione, vedrà coinvolte 64 scuole con più di 3000 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

  • 08/02/2024
  • Roberto Samaden
  • Vivaio