Primo appuntamento per l’edizione del 2024 de “La Scuola allo Stadio”, il progetto socio-educativo promosso e organizzato dalla Società, rivolto prevalentemente agli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado, e giunto alla sua ventunesima edizione.

Ospiti di questo primo incontro il difensore dell’Atalanta U23 Alberto Masi e il difensore dell’U17 nerazzurra Andrei Racu che hanno risposto alle domande e alle curiosità di oltre trecento studenti appartenenti a 14 classi provenienti dall’Istituto Superiore “Belotti” di Bergamo, dall’Istituto Superiore “Galli” di Bergamo, dall’I.T.I.S. “Paleocapa” di Bergamo, Dall’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Pesenti” di Bergamo, dall’Istituto Tecnico “Rubini” di Romano di Lombardia e dal Liceo Scientifico “Mascheroni” di Bergamo.

“Mi ha fatto molto piacere essere qui questa mattina – ha detto Alberto Masi – per poter raccontare la mia storia e dare qualche consiglio a dei ragazzi che si stanno costruendo il futuro. Noi calciatori siamo visti come dei modelli e quindi dobbiamo cercare di dare l’esempio. E portare un po’ della nostra esperienza, credo possa essere d’aiuto. Cerchiamo di lanciare dei messaggi positivi e queste sono occasioni importanti per parlare ai ragazzi. A loro ho ricordato quanto sia fondamentale la scuola, ma anche come praticare dello sport sia un’importante forma di educazione, perché ti insegna ad avere rispetto di una squadra, di orari, di regole, e ti aiuta, anche quando poi si diventa grandi, a rapportarti a livello umano con le altre persone”.

Si è trattato del primo di dieci appuntamenti con questa edizione della Scuola allo Stadio (i prossimi si svolgeranno nelle mattinate del 27, 28 e 29 febbraio) che quest’anno coinvolgerà 3.135 studenti di 64 scuole.