Miglior marcatore nerazzurro e record personale di gol segnati, per Luis Muriel la stagione 2020-2021 è stata ricca di soddisfazioni: 48 partite giocate in tutte le competizioni (36 nella Serie A TIM, 7 nella UEFA Champions League, 5 in Coppa Italia), 26 gol fatti e 11 assist forniti. Per numero di presenze è il secondo atalantino della rosa, i suoi balletti dopo ogni rete sono diventati un must di questa stagione. Impossibile fare una graduatoria, perché tutti i gol sono stati importanti per il raggiungimento degli obiettivi, ma certamente quello segnato ad Amsterdam che è valso la vittoria sull’Ajax e ha certificato il passaggio agli ottavi di Champions, merita una citazione particolare. Luis ha distribuito i suoi 26 gol in ventidue partite (quattro infatti le doppiette) e in queste ben diciotto sono terminate con una vittoria. Solo una rete, quella con il Real Madrid, non ha contribuito al raggiungimento di un risultato positivo, ma è stato comunque un gol storico per il valore e il blasone dell’avversario.

Poi le statistiche ufficiali della Lega Serie A sul campionato: 1.533 minuti giocati, 5,929 km percorsi di media a partita, 22 gol fatti (terzo assoluto nella classifica dei marcatori, con una media di un gol ogni 69,7 minuti), 9 assist, 43 recuperi effettuati, 84 tiri fatti, 47 occasioni da gol create, 16 passaggi chiave,

Muriel ha raggiunto anche degli importanti traguardi personali: premiato come MVP del mese di aprile dalla Lega Serie A, per due volte (a dicembre e febbraio) ha ricevuto il premio di Player of  the Month assegnato dai voti dei tifosi nerazzurri sui nostri canali social ufficiali e infine la convocazione nella Colombia per la Copa América.

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